Se ormai sapete qualcosa di me è che adoro Wayne Newton (non alzare gli occhi Sloane) e adoro la sua canzone iconica, Danke Schoen. Adoro il primo testo della canzone:

Danke Schoen, caro Danke Schoen
Grazie per
Tutto l'amore e il dolore.

Trovo queste parole incredibilmente reali perché esprimono gratitudine per tutto, il bene e il male. Forse è la mia mente eccentrica e il modo in cui crea connessioni, ma il concetto di accettazione di tutto, di tutto ciò che è buono e di ciò che è cattivo, è qualcosa che si attribuisce molto alla fede profonda e alla consapevolezza che anche questo passerà. Nulla rimane uguale, siamo in costante cambiamento, quindi godetevi ogni momento positivo, non tenete il bene troppo stretto in mano cercando di trattenerlo, perché si disperderà come sabbia. E poiché nulla rimane uguale, anche il male passerà, accettate e imparate da ciò che è accaduto, permettete che il dolore vi renda più saggi, più resistenti e certamente più compassionevoli.

Abbiate sempre un "Danke Schoen" nel cuore e sulla punta della lingua. Esprimere profonda gratitudine è catartico, avvicina le persone e apre molte porte. Credo davvero che la gratitudine sia una chiave che apre anche i luoghi più bui, proprio quando si pensa di non poter andare avanti, si inizia a fare un elenco di tutte le proprie benedizioni e voilà, la luce arriva a brillare.

Ci sono momenti in cui il "Danke Schoen" non vuole fluire, forse siete stati feriti, la vostra fiducia è stata compromessa, sentite che le persone sono ingrate. Questo è il loro fardello da portare, non il vostro. Ancora una volta, tornate alle vostre benedizioni e vi renderete presto conto che a tenere il carbone ardente sono loro e non voi.

Collego "Danke Schoen" anche al Preghiera della serenità, il pilastro di tutti BuDhaGirl contenuto. Questa preghiera è stata la nostra compagna costante fin dal primo giorno. È impressa sui nostri rosari, vive sulle pagine dei prodotti AWB ed è spesso inclusa nei miei blog. Riflettiamo insieme su di essa: "Dio mi dia il coraggio di cambiare le cose che posso, di accettare quelle che non posso e la saggezza di capire la differenza". E Dio, Danke Schoen.